Sarà l’Associazione Croce Rossa Italiana – Comitato di San Benedetto del Tronto a prendersi cura della spiaggia ad alta accessibilità sita in viale Europa tra le concessioni n. 42 (La Siesta) e n.44 (La Promenade) progettata dall’Amministrazione comunale. A seguito di apposito avviso pubblico, l’associazione presieduta da Cristian Melatini è risultata il soggetto maggiormente idoneo a prendersi cura per la stagione estiva 2021 delle operazioni giornaliere di manutenzione e uso delle attrezzature (es. job – carrozzine da mare) e dei prefabbricati (spogliatoio, servizi igienici e locale ricovero attrezzature), della loro sanificazione e della verifica sul rispetto delle norme in materia di prevenzione COVID-19 assicurando il distanziamento fisico in ogni circostanza nonché la vigilanza sullo stato dei luoghi. Nelle fasce orarie previste dalla convenzione (tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18), la CRI dovrà anche svolgere attività di supervisione e controllo degli accessi all’arenile e l’utilizzo degli ombrelloni che sono stati collocati lungo il percorso verso la riva.
La spiaggia ad alta accessibilità è composta da tre prefabbricati (spogliatoio, bagno per disabili con doccia a norma e ripostiglio), da un percorso carrabile in cemento per accesso dalla passeggiata del lungomare in carrozzina con percorso per non vedenti, da una passerella centrale sino al bagnasciuga di dimensioni doppie rispetto ai normali standard per l’accesso delle carrozzine, da 3 isole “prendi sole” dotate di 7 ombrelloni del diametro di 3,3 metri con copertura in canna e struttura in ferro. C’è anche una ulteriore isola a servizio della doccia. Tra le attrezzature messe a disposizione c’è un nuovo tipo di JOB, la carrozzina da mare, che consente non solo la mobilità delle persone disabili sulla sabbia e il bagnasciuga ma è specificatamente progettata per una balneazione completa: il mezzo è infatti attrezzato con collare cervicale e galleggianti.
“Siamo molto lieti – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Carboni – che la Croce Rossa si sia offerta di collaborare con l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto per la gestione della suddetta spiaggia libera ad alta accessibilità. L’incarico si svolgerà dal 1° luglio al 31 agosto, salvo proroga di ulteriori quindici giorni, a fronte di un contributo massimo di € 6.000,00 come rimborso spese per le attività previste in convenzione”.
‘‘L’umanità non è solo il primo dei principi fondamentali della Croce Rossa Italiana- dichiara il Presidente Melatini – questo ci ha spinto ad offrire il nostro operato ai più fragili ai quali la pandemia ha arrecato più danni. La Croce Rossa Italiana è presente con i suoi volontari ovunque vi sia sofferenza, soprattutto dove la dignità dell’uomo è ignorata, a sostegno di tutta la popolazione senza fare discriminazione di sesso, razza, opinioni politiche o religiose. Ci sembrava doveroso dare un’opportunità preziosa ai più vulnerabili che potranno vivere, senza barriere, la spiaggia e il mare in sicurezza insieme alle loro famiglie’’.
Alla Croce Rossa il compito di regolamentare gli accessi alle spiagge libere
Accordo con il Comune per far rispettare le disposizioni per la prevenzione del contagio
L’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha affidato al Comitato locale della Croce Rossa Italia il servizio di gestione degli afflussi nelle spiagge libere destinate alle attività balneari e di controllo del rispetto delle norme di prevenzione del contagio da COVID 19.
La determina dirigenziale con cui è stata approvata la convenzione tra Comune e CRI prevede che il servizio venga svolto nei mesi di luglio e agosto, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 fino alle 18. Il servizio sarà rafforzato nei fine settimana.
“Tra i compiti affidati ai volontari della CRI – spiega il vicesindaco e assessore al turismo Pierluigi Tassotti – ci sono il controllo e la regolamentazione degli accessi alle spiagge per prevenire gli assembramenti, un’attività informativa e di assistenza, una sorveglianza finalizzata ad osservare il flusso in entrata ed uscita e a far rispettare il distanziamento sociale. Uno specifico punto dell’accordo viene dedicato all’attività di assistenza alle persone con disabilità. Gli operatori potranno, in caso di situazioni che mettano a repentaglio la sicurezza e l’ordine pubblico, allertare le forze dell’ordine e segnalare alle unità di pronto intervento i casi d’infortunio o di altro evento per il quale sia necessario un intervento di soccorso”.
Il servizio sarà svolto da personale in divisa che su muoverà in coppia su biciclette dotate delle insegne della CRI e di tutto il necessario per poter effettuare il Primo Soccorso, un termoscanner per la misurazione della temperatura, mascherine nel caso in cui qualcuno ne fosse momentaneamente sprovvisto, un cellulare per poter eventualmente allertare le Forze dell’Ordine o i mezzi di soccorso, una radio ricetrasmittente per rimanere in contatto continuo con la Sala Operativa della Croce Rossa.